arrow-calendar--leftarrow-calendar--rightarrow-leftarrow-rightbutton-arrowcalendarclockdownloadgridgroupinfolinklogo-museohemingwaylogo-vertical-museohemingwaymarkerpaypalrouteshare-emailshare-facebookshare-google-plusshare-pinterestshare-twittershareslider-arrow-leftslider-arrow-rightsocial-facebooksocial-issuusocial-youtubetickets
Incontri Culturali

CARLO I D'ASBURGO: DALL'IMPERO ALL'EUROPA DEI POPOLI

Titolo

CARLO I D'ASBURGO:
DALL'IMPERO
ALL'EUROPA DEI POPOLI

Fondazione Luca in collaborazione con il Rinnovamento della tradizione è lieto di invitarvi alla conferenza del professor Paolo Pagnon – Presso Cappella Mares di villa Cà Erizzo Luca 
Sabato 21 ore 18:00

 

Carlo d’Asburgo (Karl Franz Josef von Habsurg-Lothringen) nacque il 17 agosto 1887 e morì il 1 aprile 1922; era il figlio primogenito dell’arciduca Ottone d’Austria e nel 1911 sposò la principessa Zita di Borbone-Parma, dalla quale ebbe otto figli. Sulle loro fedi nuziali venne inciso “Sub tuum praesidium”. A seguito dell’assassinio dello zio Francesco Ferdinando a Sarajevo nel 1914, egli divenne erede al trono imperiale. Due anni dopo, alla morte del prozio Francesco Giuseppe il 21 novembre 1916, gli succedette automaticamente quale Imperatore d’Austria e Re Apostolico di Ungheria. Sostenne Papa Benedetto XV contrario alla guerra e alla fine del conflitto, nonostante fosse tutto perduto, volle presenziare al Te Deum nella cattedrale di Vienna per ringraziare il Signore per la pace tra i popoli ritrovata. Esiliato con la sua famiglia in Portogallo nell’isola di Madeira, si ammalò fino a morire. Negli ultimi giorni della sua vita Carlo disse a Zita sua sposa: “Ho sempre cercato di conoscere la volontà di Dio e di eseguirla nel modo più perfetto” e ancora “Io devo soffrire molto affinché i  miei popoli si ritrovino ancora tra loro”. Fu proclamato beato da San Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004; in quell’occasione il Papa lo additò ad esempio per tutti, soprattutto per coloro che in Europa hanno una responsabilità. È pregato per una nuova Europa dei Popoli."

L'ingresso è libero.
Essendo i posti limitati è gradita la prenotazione a info@villacaerizzoluca.it 

Newsletter

Resta aggiornato su tutte le nostre ultime novità ed eventi