(Bassano del Grappa) Operaestate Festival e Fondazione Luca rinnovano la loro collaborazione ambientando, come da tradizione ormai consolidata, una piccola ma preziosa rassegna cinematografica negli incantevoli giardini di Villa Ca’ Erizzo Luca, dal 29 giugno al 2 luglio alle ore 21.30, tutta dedicata al tema dell’acqua, con la presentazione a cura di Alessandro Comin, giornalista del Giornale di Vicenza.
Nell’anno in cui l’emergenza climatica e quella idrica, è più evidente che mai, il tradizionale appuntamento in Villa Ca’Erizzo è dunque incentrato sull’elemento vitale dell’acqua e sulla sua crisi profonda, ma anche sulle meraviglie che custodisce e sulla sua capacità di generare e sostenere la vita sul pianeta. Un programma che alterna due documentari dalle immagini che sanno lasciare il segno, e che portano gli spettatori in un affascinante viaggio negli abissi e tra la potenza dell’acqua, a docu-film che ci portano in ambienti a noi più vicini: quello delle campagne venete, nel mondo contadino, tra credenze e pratiche rituali dove il tema dell’acqua è centrale e quello della Laguna di Venezia, raccontati con uno sguardo del tutto originale.
Apre il programma, il 29 giugno alle 21.30, il documentario Aquarela di Viktor Kossakovsky, dalle immagini di forte potenza evocativa e un sonoro curatissimo, che il regista dedica a un altro grande maestro del cinema: Sokurov. Filmato a 96 fotogrammi al secondo, il film si muove dalle acque ghiacciate del Lago Baikal in Russia, nella Florida in preda all'uragano Irma, passando per i potenti Angels Falls del Venezuela. Un quadro emozionante, tra estasi e sgomento, ma anche carico di una preoccupazione profonda sul futuro, davanti alle immagini dei ghiacci che si sciolgono. Un documentario che, come una moderna Odissea, apre allo spettatore gli occhi su quanto l’umanità stia infierendo sulla Natura e come essa si stia ribellando.
A seguire, il 30 giugno alle 21.30 è in programma il documentario La vita negli oceani di Jacques Cluzaud e Jacques Perrin, nella versione italiana doppiato da Neri Marcorè. Il documentario racconta lo straordinario mondo sommerso dell’oceano: nel profondo degli abissi, un viaggio travolgente alla scoperta delle numerose specie che popolano le acque del Pianeta. Insidie, tempeste, luci e ombre scorrono sullo schermo e parlano allo spettatore di colori, vite e organismi, in un documentario di superlativo impatto audio-visivo, realizzato con l’aiuto dei massimi studiosi del settore, per esplorare i misteri dell’oceano e delle sue creature e per sensibilizzare sulla questione ambientale.
Sabato 1 luglio, alle 21.30, alla presenza del giovane regista Michele Sammarco, verranno presentate, nella stessa serata, due sue opere che hanno al centro il tema dell’Acqua nel mondo contadino, tra credenze e pratiche rituali. La prima è Maria vola via, ambientato nella campagna veneta, con una coppia di anziani contadini che si stanno preparando per accogliere la processione delle Rogazioni, per chiedere la protezione dalle calamità naturali (alluvioni, grandi piogge, grandinate) che potrebbero, come già accaduto in passato, colpire il paese. Il secondo film: Il Monte interiore è ambientato sui Colli Euganei, una storia di totale comunione fra uomo e animale, attraversata da una spiritualità quasi primordiale. Qui l’Acqua è l’elemento benedetto e benefico che, sempre attraverso la pratica rituale, mira alla guarigione dell’animale più caro a un anziano contadino, il suo asino.
Chiude il programma, il 2 luglio alle 21.30, Lagunaria di Giovanni Pellegrini, che sarà presente alla proiezione. Il regista veneziano sta raccontando la sua città nel progetto audiovisivo "Venezia Liquida"; e con Lagunaria, grazie a immagini spettacolari della laguna, toni rarefatti e un'aura da leggenda, mira svelarne l'anima più autentica, tra la vita nascosta nel groviglio dei suoi canali, stimolando anche la riflessione sulla sua sopravvivenza. Una riflessione che nel film parte dall’espediente di una voce da un futuro lontano, che racconta di una città scomparsa, un tempo tra le più famose al mondo, una città sorta dall’acqua. La narrazione si sviluppa tra una quotidianità, a tratti mitica, a tratti drammatica e poetica, facendo emergere il profondo rapporto con la laguna, con le sue acque, le sue isole fangose e gli animali che la popolano.
Agli splendidi giardini di Villa Ca’ Erizzo Luca non è affidata solo l’apertura della sezione cinema, ma anche quella della sezione teatro del festival: in programma il 13 luglio alle 21.20, In Vino Veritas, con Vinicio Marchioni, noto al grande pubblico per aver interpretato il Freddo di Romanzo Criminale, e per aver lavorato con i più grandi registi teatrali della scena italiana. Qui Vinicio Marchioni alterna racconti, poesie, pezzi di teatro-canzone, miti classici ispirati al vino, accompagnato dalle musiche originali eseguite dal vivo da Pino Marino e Alessandro D’Alessandro, portando il pubblico in un viaggio meraviglioso nella letteratura, nella musica e nell'umanità̀ che si sono sviluppate intorno al culto del vino e a tutto quello che rappresenta. Un omaggio al vino e alla vita, come una cena tra amiche e amici che si dilunga nella notte.
Informazioni e prenotazioni per la rassegna cinematografica:
Biglietto unico €4 per singola proiezione – abbonamento 4 film: €12
Prenotazione obbligatoria al tel. 0424.529035 - info@villacaerizzoluca.it
Informazioni e prenotazioni per lo spettacolo del 13 luglio:
Biglietteria del Festival, tel. 0424 524214 – vivaticket.it - Tutto il programma su www.operaestate.it