Un prestigioso riconoscimento da parte della Città di Bassano del Grappa dedicato all'attività museale del Museo Hemingway e della Grande Guerra e alla memoria del suo fondatore, Renato Luca, che otto anni fa lo ha inaugurato. Cultura, accoglienza, passione per il sapere, questi i valori che guidano l'attività del giovane museo, condotto da Alberto Luca e dal suo curatore scientifico Giandomenico Cortese. Il rapporto con i concittadini non si ferma alle sue sale ma continua nella lunga collaborazione anche con la città, come nel caso di Operaestate, che, ogni anno, sceglie Villa Ca' Erizzo come cornice per l'inaugurazione della sua stagione cinematografica. La villa e il museo dialogano costantemente con il territorio, ravvivando la memoria di un gigante della letteratura di nome Ernest Hemingway, che il Veneto vide come volontario della Corce Rossa Americana.

"Con sincera riconoscenza abbiamo accolto l’attribuzione del prestigioso Premio Cultura, assegnato per l’attività del nostro Museo Hemingway da parte della Amministrazione Comunale, un Premio che giunge in particolare ad appena un mese dalla scomparsa di nostro padre, Renato Luca, che con tanta passione aveva voluto e creduto in questa proposta da offrire ed aprire alla città ed alla sua storia di accoglienza.

Per questo pensiamo che il Premio gli sia interamente dedicato, anche per la missione di mecenatismo che ci ha consegnato, quella di continuare e perseverare nel suo desiderio di aprire le nostre iniziative alla cultura che è cura degli amici e promozione della conoscenza e delle arti.

In questi anni, assieme al nostro amico e curatore scientifico  Giandomenico Cortese, abbiamo costruito un percorso di collaborazione con tanti studiosi ed appassionati, attorno alle celebrazioni centenarie della Grande Guerra ed al mito di Hemingway, che a Ca’ Erizzo visse giorni importanti per la sua formazione di uomo e di scrittore.

Abbiamo fatto ricerca e suscitato condivisione, cogliendo tante opportunità per spaziare dalla letteratura, al teatro, alla danza, al cinema, dalla musica all’interesse per i libri, all’apprezzamento per le bellezze della natura e la cura dell’ambiente.

Oggi, con questo Premio che ci onora, la Fondazione Luca non può che rinnovare ed incrementare il suo impegno per rendersi sempre più parte attiva perché Bassano  diffonda la sua fama di città operosa, intellettualmente vivace, ricca di opportunità generative, accogliente ed ospitale,  una città, un territorio, affascinante,  da narrare come ha fatto così bene, raccontandoci ancora Ernest Hemingway.

Grazie, ancora da  parte della famiglia e della Fondazione Luca"

Alberto Luca, 19 gennaio 2022