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Conferenze stampa

OPERAESTATE FESTIVAL VENETO 2021 E FONDAZIONE LUCA: IN VIAGGIO CON DANTE, AL CINEMA

OPERAESTATE FESTIVAL VENETO 2021 E FONDAZIONE LUCA: IN VIAGGIO CON DANTE, AL CINEMA
24 Giugno, 2021

Si rinnova la collaborazione tra Operaestate e la Fondazione Luca: anche quest’anno, per la 41^ edizione del Festival, Villa Ca’ Erizzo Luca, sede del Museo Hemingway e della Grande Guerra, ospita una rassegna cinematografica dedicata a Dante in occasione del suo 700° anniversario della sua morte.

(Bassano del Grappa) La Fondazione Luca – Museo Hemingway e della Grande Guerra, nel rinnovare anche quest’anno la preziosa collaborazione con Operaestate Festival Veneto per la cultura e gli spettacoli, ospita nel giardino di Villa Ca’ Erizzo Luca a Bassano, il consueto appuntamento cinematografico della stagione estiva.

Nel 700° anniversario una breve rassegna dedicata a Dante e alla sua influenza nell’arte cinematografica. A partire dal 1911, agli albori del cinema muto: con un Inferno straordinario ispirato alle illustrazioni di Gustave Doré. Primo kolossal del cinema italiano, magnificamente restaurato dalla Cineteca di Bologna, viene presentato con la colonna sonora dal vivo del jazzista Marco Castelli. Altro capolavoro è Scala al Paradiso (1946) di Michael Powell ed Emeric Pressburger: film visionario, intelligente, dal linguaggio cinematografico maiuscolo. Onirica - Field of Dogs (2013) del multiforme artista polacco Lech Majewski vede il protagonista, perso nella selva oscura della Polonia del 2010, abbandonarsi alle visioni generate dalla sua ossessione per la Divina Commedia. Per finire con il magnifico Arca Russa (2002) di Alexander Sokurov dove molti sono i riferimenti alla Commedia dantesca. Un viaggio straordinario in un unico piano sequenza girato nelle sale dell’Hermitage di San Pietroburgo, lungo tre secoli di storia russa, attraverso l’arte.

Ad aprire la rassegna, il 1 luglio alle 21:30,  L’INFERNO, del 1911, film muto e primo lungometraggio della storia cinematografica italiana.
Adattamento della Prima Cantica della Divina Commedia, è stato a lungo disponibile solo in copie danneggiate. Inferno è stato restituito alla sua edizione princeps da un lungo lavoro di restauro curato dalla Cineteca di Bologna. Cent'anni dopo, lo spettatore si trova nuovamente avvolto tra la desolazione delle lande bucate dai sepolcri aperti, bagliori repentini, la petrosità degli orridi, l'acume dei roveti secchi, dannati striscianti o che procedono decapitati mutilati sventrati, le fattezze bizzarre delle creature mitologiche, le mostruose metamorfosi...

Marco Castelli si propone in 'solo' con la formula del sax + live eletronics per la sonorizzazione dal vivo di questo capolavoro, trasportando il pubblico in un mondo sonoro che rende ancora più emozionante la visione alle incredibili immagini della pellicola e che contemporaneamente ne  conferisce una sorprendente modernità.

Dopo la prima assoluta della proiezione/concerto, avvenuta a New York nel 2016 e dopo varie repliche negli anni a seguire, il Ministero Affari Esteri ha inserito il progetto nelle proposte del 2021 per le Celebrazioni Dantesche.
La proiezione/concerto è già in programma a Washington, Pechino, Lima, Rio De Janeiro, Istanbul, Malta, già confermati e altri in attesa di conferma.

Il 2 luglio alle 21:30 è il turno di SCALA AL PARADISO, del 1946. Straordinaria miscela di fantasia, humour, sbalorditive invenzioni tecniche e spettacolari per un gran film di regia e di sceneggiatura. Un pilota inglese si butta dal suo aereo in fiamme e si sveglia miracolosamente illeso su una spiaggia. Intanto i suoi compagni l'attendono nell'Aldilà dove devono decidere se prolungare o meno la sua esistenza terrena. Grandi attori tutti all'altezza e un linguaggio cinematografico maiuscolo.

Il 3 luglio alle 21:30 ONIRICA – FIELD OF DOGS del 2013. Il multiforme artista polacco Lech Majewski s’ispira proprio alla Divina Commedia per concludere la sua trilogia sull'arte (dopo essersi ispirato a Bosch e a Bruegel). Nessun intento illustrativo ma una rilettura della Commedia come percorso di ricerca interiore, dalla 'selva oscura' del dolore e del dubbio. Quelli del protagonista che, per alleviarli, segue nel sonno la traccia del poema, anche lui alla ricerca della sua Beatrice perduta...

Il 4 luglio si termina con ARCA RUSSA del 2002. Conclusione con il magnifico Arca Russa di Alexander Sokurov dove molti, anche se non sempre scoperti, sono i riferimenti alla Commedia dantesca. Un viaggio straordinario in un unico piano sequenza, girato nelle sale dell’Hermitage di San Pietroburgo, lungo tre secoli di storia russa attraverso l’arte. Un kolossal con mille personaggi senza stacchi né interruzioni, con un finale fulminante. Travolgente e bellissimo!

Informazioni e prenotazioni:

Biglietteria Museo Hemingway e della Grande Guerra: 0424.529035 –info@villacaerizzoluca.it

Tutto il programma del Festival su www.operaestate.it

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