Fondazione Luca è lieta di invitarvi all'incontro dedicato al Monte Grappa, attraverso gli scritti di Loris Giuriatti con il suo ultimo libro ”Lo chiamavano Alpe Madre" e Roberto Frison con "Il cavallo del Grappa" in dialogo il giornalista Lorenzo Parolin domenica 25 settembre alle ore 10.30 nella suggestiva cornice della Cappella Mares di Villa Cà Erizzo Luca a Bassano del Grappa.
DOMENICA 25 SETTEMBRE ORE 10:30
Lo chiamavano Alpe Madre
Dopo il primo incontro con il Monte Grappa, quando era un ragazzino, Angelo è rimasto folgorato dalla meraviglia del paesaggio e dai molti segreti custoditi tra le cime. Ora che è cresciuto, il rifugio di quella prima estate è diventato casa sua e della moglie Carlotta. È autunno inoltrato quando si presenta da loro un visitatore vestito in felpa, bermuda e sandali: l’abbigliamento meno adatto per salire fin lì. Si chiama Joshua, studia Storia ed è arrivato dall’Austria per cercare di risolvere il mistero di tre oggetti conservati dentro una cassetta di sicurezza: un documento con il sigillo asburgico, la foto della Madonnina del Grappa e un acquerello con una strana frase appuntata. Per Angelo è impossibile non lasciarsi coinvolgere. . Tra osti leggendari, malgari, “recuperanti” e personaggi poco raccomandabili che hanno perso il rispetto per se stessi e per la comunità di cui fanno parte, lui e Joshua finiranno per riesumare una vicenda di più di cento anni prima, avvenuta tra Vienna e il Grappa. Una storia legata a doppio filo con un amore contrastato e un mistero che risale alla Prima guerra mondiale.
Loris Giuriatti vive a Bassano del Grappa, dove lavora come insegnante e responsabile di un centro di formazione professionale. Nel tempo libero si occupa di promuovere il Monte Grappa accompagnando i visitatori in percorsi dedicati alla Grande Guerra. Le sue pubblicazioni: L'angelo del Grappa (2012), Lassù è casa mia (2016), La perla del Brenta (2016)
Il cavallo del Grappa
L’ultima opera letteraria prende spunto dal famoso promontorio di Valle Santa Felicita, il Cavallo. L’omonimo sentiero oggi è meta di escursionisti e appassionati di corsa in salita, ma un tempo era frequentato dai contadini della pianura per fienagione e legna. Tra questi i famosi “pana e storti” di Romano ai quali Frison dedica un intero capitolo attraverso un minuzioso lavoro di ricerca.
Il romanzo ha per protagonisti un vecchio e un giovane: il primo rappresenta la civiltà contadina mentre il mondo dei runners corre sulle gambe del ragazzo. A far da contorno ci sono descrizioni sulla flora riprese dai libri del prof. Giambattista Lazzarotto, un paio di poesie del “romanotto Angelo Farronato dei dori” e la descrizione del sacello alla Madonna del Buon Consiglio, la cui ristrutturazione compirà 100 anni nel 2022. Pietre dalla forma particolare, pana e storti, emigranti, polenta e formaggio, runners e altro ancora si fondono in una singolare avventura ispirata da un fatto realmente accaduto l’anno scorso e l’incredibile storia di due fratelli.
Roberto Frison è appassionato di civiltà contadina, del medioevo degli Ezzelini e del primo '900. Sviluppa il concetto di marketing territoriale e una visione più ampia del turismo. Studia il Monte Grappa cogliendo gli aspetti didattici delle usanze popolari. Le sue pubblicazioni: Un Grappa da favola (2020), Il cavallo del Grappa (2021)
L'appuntamento è inserito nella ricca programmazione della manifestazione della 5ª Mostra Mercato dell’Editoria della Grande Guerra e del Territorio che si terrà all’interno dei giardini di Villa Cà Erizzo domenica 25 settembre dalle ore 10 alle ore 19.
Posti limitati, è gradita la prenotazione
Per informazioni e prenotazioni: 0424/529035 info@villacaerizzoluca.it
Luogo: Cappella Mares di Villa Ca' Erizzo Luca via Ca' Erizzo, n.35 Bassano del Grappa (VI)
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