Fondazione Luca è lieta di invitarvi alla tavola rotonda dal titolo  ” Il "valore" dei libri. Un'ipotesi di futuro" Domenica 27 settembre alle ore 10.30 nella suggestiva cornice della Cappella Mares di Villa Cà Erizzo Luca a Bassano del Grappa. La conferenza è inserita nella ricca programmazione della manifestazione della 4ª mostra mercato dell’editoria del territorio e della Grande Guerra che si terrà all’interno dei giardini di Villa Cà Erizzo domenica 27 settembre dalle ore 10 alle ore 19.

DOMENICA 27 ORE 10:30
La tavola rotonda mette a confronto i pareri di un educatore, l’ex preside Gianni Zen con le opinioni di un giovane ed affermato scrittore, qual è Paolo Malaguti, della direttrice della casa editrice Ronzani, Luisa Maistrello e del Vice Presidente Vicario dell’Associazione Italiana che riunisce i Librai, Alberto Gallo.

Il Veneto, ed anche il Vicentino, sono terre prolifiche, culle di scrittori di grande talento, di editori illuminati che ospitano librerie che sono un vanto per il nostro Paese e tutto ciò testimonia l’alto valore educativo e formativo della lettura. Quali prospettive il mercato, e soprattutto l’interesse dei lettori riservano al futuro del libro lo ascolteremo nel dibattito.

Sono 1500 gli editori attivi in Italia, che pubblicano in media 50 opere l’anno. Ma il mercato editoriale presenta delle notevoli disparità. Le grandi case editrici, nonostante siano meno rispetto ai piccoli e medi editori (204 contro 825 e 476), pubblicano più titoli (il 76,1% del totale) e hanno una tiratura maggiore. La maggior parte delle imprese in questo campo si trova al nord (50%), a seguire il centro (30%) e il sud (20%).

Meno della metà della popolazione italiana legge almeno un libro all’anno. L’85% delle opere pubblicate  rientrano nella categoria “adulti”, di cui fanno parte i romanzi (16%), i libri di avventura e gialli (7,7%), la poesia e il teatro (3,3%). Solo l’8% di tutti i volumi pubblicati anno parte della categoria “ragazzi”, mentre il 7% sono testi scolastici.

Sono le donne a leggere più libri, in media (le percentuali spaziano dal 55,9 per cento al 33,1 per cento dei lettori in tutte le fasce d’età), soprattutto le più giovani, cioè dai 6 ai 19 anni, ma anche nella fascia tra i 20 e i 44 anni e quella tra i 45 e i 64 le lettrici sono sempre in maggioranza.

INGRESSO GRATUITO

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