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Conferenze stampa

LIBRI IN VILLA

LIBRI IN VILLA
15 Settembre, 2018

LIBRI IN VILLA

2ª  MOSTRA MERCATO DELL'EDITORIA DELLA GRANDE GUERRA

Sabato 15 e domenica 16 dalle ore 10:00 alle 19:00 in occasione del centenario della Grande Guerra, per approfondire quel momento storico con testimonianze, preziosi studi e documentazioni, Fondazione Luca promuove, all’interno dei giardini di Villa Cà Erizzo, a Bassano del Grappa, la 2ª mostra mercato sui libri della Grande Guerra. L'inaugurazione si svolgerà alle ore 10:30 presso Cappella Mares con i saluti delle autorità.

Editori, collezionisti, librerie specializzate avranno modo di presentare in una sola occasione tutto ciò che può incuriosire ed interessare i molti appassionati della storia e visitatori che saranno presenti in questa due giorni ricca di eventi. 

La mostra mercato dell’editoria della Grande Guerra costituisce un evento nel quale sarà possibile consultare ed acquistare libri e volumi storici, di autori noti, antichi e contemporanei specifici sul tema della Grande Guerra. Nei giardini di Villa Cà Erizzo saranno presenti con il proprio stand le principali case editrici del settore, librerie specializzate e collezionisti. 

In occasione della manifestazione sarà possibile visitare il Museo Hemingway attraverso visite guidate con il solo biglietto del museo.

Sono previsti inoltre incontri e conferenze con gli autori:

  • Paolo Pozzato presenterà il suo nuovo libro: “I vinti di Vittorio Veneto” 
  • Roberto Roseano propone il suo libro: “L’Ardito. Romanzo storico” 
  • Sergio Tazzer con il suo libro: “1914-1918. La guerra nel gavettino. Dalla sete all’alcol, dal proibizionismo all’alcolismo.”
  • Marco Mondini racconterà il suo libro: “Il Capo. La Grande Guerra del generale Luigi Cadorna”.

 

 

I VINTI DI VITTORIO VENETO

Fondazione Luca è lieta di invitarvi alla presentazione del libro  ”I vinti di Vittorio Veneto” sabato 15 settembre alle ore 11.30, nella suggestiva cornice della Cappella Mares di Villa Cà Erizzo Luca a Bassano del Grappa.
La presentazione è inserita nella ricca programmazione della manifestazione della 2ª mostra mercato dell’editoria della Grande Guerra che si terrà all’interno dei giardini di Villa Cà Erizzo sabato 15 e domenica 16 settembre dalle ore 10 alle ore 19.

SABATO 15 ORE 11:30
Interverrà l’autore Paolo Pozzato

Il Prof. Pozzato presenta il libro che racconta la battaglia di Vittorio Veneto,  Iniziata il 24 ottobre 1918 e terminata con la firma dell’armistizio di Villa Giusti il 3 novembre, la battagli che segnò  segnò per gli italiani la fine vittoriosa della guerra. Ma come fu visto dall’altra parte l’esito bellico? Come vissero, interpretarono, raccontarono la sconfitta gli austriaci? Questo libro va alla scoperta delle testimonianze austriache che rievocano l’ultima fase della guerra al fronte italiano, la battaglia di Vittorio Veneto, la rotta dell’esercito austriaco, la cattura e la prigionia. Particolare attenzione è dedicata ai temi ricorrenti nelle testimonianze: l’incredulità per la sconfitta, i pregiudizi sulle qualità militari degli italiani, il risentimento contro gli ungheresi e gli sloveni, il senso della fine di un mondo.

Paolo Pozzato,  insegnante di Storia e Filosofia nei licei bassanesi, , come storico – uno dei più affermati in Italia -  del primo conflitto mondiale è membro della Società italiana di storia militare, fa parte dei comitati scientifici di vari convegni nazionali e internazionali, nonché del Progetto Ortigara sul recupero del patrimonio storico della prima guerra mondiale sulle Prealpi vicentine. Ha pubblicato decine di libri e tradotto numerosi memoriali austriaci e tedeschi sulla grande guerra.

 

 

L’ARDITO. ROMANZO STORICO

Fondazione Luca è lieta di invitarvi alla presentazione del libro ”L’Ardito. Romanzo storico” sabato 15 settembre alle ore 15.30, nella suggestiva cornice della Cappella Mares di Villa Cà Erizzo Luca a Bassano del Grappa.
La presentazione è inserita nella ricca programmazione della manifestazione della 2ª mostra mercato dell’editoria della Grande Guerra che si terrà all’interno dei giardini di Villa Cà Erizzo sabato 15 e domenica 16 settembre​ dalle ore 10 alle ore 19.

SABATO 15 ORE 15:30
Interverrà l’autore Roberto Roseano

“L’ardito. Romanzo storico” vinse per la sezione del romanzo storico la 50° edizione del Premio Aqui Storia 2017, uno dei più importanti riconoscimenti europei nell’ambito della storiografia scientifica e divulgativa, riuscendo a imporsi sul finalista Valerio Massimo Manfredi.                                                                                                                                                                                      Il protagonista del libro, Pietro Roseano, nato nel 1896 a Chiusaforte (UD), nell’autunno del 1915 viene arruolato in fanteria, 207° Reggimento della brigata Taro, e combatte in trentino e sulla Bainsizza. In settembre col grado di sergente entra volontario nella famosa scuola d’assalto della 2^Armata diretta dal tenete colonnello Giuseppe Bassi a Sdricca di Manzano, vicino a Udine. Si trova così a vivere in prima persona la nascita e l’epopea di un corpo leggendario della prima guerra mondiale, gli Arditi.

Motivazione del Premio Acqui Storia 2017 a “L’Ardito”: In perfetto equilibrio fra romanzo, diario familiare, quaderno di guerra e saggio, “L'Ardito” racconta le vicende belliche di un membro dei Reparti d'Assalto italiani durante la Grande Guerra. In questo 2017, in cui ricorre il centenario della nascita dei Reparti d'Assalto, fiore all'occhiello del Regio Esercito, Roseano rende l'epopea di quei duri combattenti, mescolando una scrittura brillante e moderna col lessico da trincea e i dialetti regionali usati dai soldati. Il tutto è saldamente ancorato alla realtà storica da un ricco apparato di note, bibliografia, foto e cartine geografiche. Il canovaccio narrativo della scoperta da parte del nipote delle imprese belliche del nonno è altamente simbolico nel centenario della Prima guerra mondiale, in Italia colpevolmente trascurato dai media e dalle istituzioni. Roseano rappresenta gli Arditi nella loro colorita umanità, che non può essere travisata dalle ideologie, dai giudizi morali, dai pregiudizi, ma solo raccontata per quello che era. Fiera e feroce, in uno scenario drammatico, in cui non ci sono “puri spiriti”, ma uomini, fatti di carne e di sangue, che amano, odiano, uccidono, ridono e piangono, all’interno di una realtà inevitabilmente tornata primordiale ed elementare.

Così come il protagonista, anche l’autore, Roberto Roseano, è friulano di nascita, ma dal 1986 vive a Bergamo e lavora a Milano nel settore della comunicazione. “L’Ardito” è il suo primo romanzo. In seguito, ha realizzato il volume “Arditi-Decorati e Caduti 1917-20”, in collaborazione con Giampaolo Stacconeddu, anche lui nipote di un ardito del XXII.

Attualmente sta scrivendo il sequel de “L’ Ardito” per narrare le vicende del XXII reparto dal 4 novembre 1918 alla fine del 1920 (missione in Libia, missione in Albania e impresa di Fiume, cui partecipò l’intera 2° compagnia).                                                                                                                                                             

 

 

1914-1918. LA GUERRA DEL GAVETTINO

Fondazione Luca è lieta di invitarvi alla presentazione del libro “1914-1918. La guerra nel gavettino. Dalla sete all’alcol, dal proibizionismo all’alcolismo” domenica 16 settembre alle ore 10.30, nella suggestiva cornice della Cappella Mares di Villa Cà Erizzo Luca a Bassano del Grappa.
La presentazione è inserita nella ricca programmazione della manifestazione della 2ª mostra mercato dell’editoria della Grande Guerra che si terrà all’interno dei giardini di Villa Cà Erizzo sabato 15 e domenica 16 settembre dalle ore 10 alle ore 19.

DOMENICA 16 ORE 10:30
Interverrà l’autore Sergio Tazzer

La Grande Guerra vide combattere milioni di uomini che dovevano nutrirsi e bere. Per dare coraggio, o meglio, per stordire i soldati da mandare all'assalto, si diffuse l'abitudine, ovunque, di distribuire alcolici e qualsiasi bevanda li inebriasse. Per dimenticare il pericolo e cancellare la prossimità con la morte.

Sergio Tazzer, vive a Treviso, dov'e' nato nel 1946. Giornalista e scrittore trevigiano, è stato per molti anni direttore della sede RAI del Ve¬neto. Si è dedicato alla ricerca storica di ambito sociale, curando soprattutto saggi relativi alla prima guerra mondiale. È presidente del CEDOS, per il quale cura la redazione dei Qua¬derni (Obiettivo Grande Guerra, Soldati: l’Europa in divisa, e Sulle Alpi in guerra) Nella Collana Iteranda: Piave e dintorni, Ragazzi del Novantanove, Banditi o eroi?

 

 

IL CAPO. LA GRANDE GUERRA DEL GENERALE LUIGI CADORNA

Fondazione Luca è lieta di invitarvi alla presentazione del libro “Il Capo. La Grande Guerra del generale Luigi Cadorna” domenica 16 settembre alle ore 15.30, nella suggestiva cornice della Cappella Mares di Villa Cà Erizzo Luca a Bassano del Grappa.
La presentazione è inserita nella ricca programmazione della manifestazione della 2ª mostra mercato dell’editoria della Grande Guerra che si terrà all’interno dei giardini di Villa Cà Erizzo sabato 15 e domenica 16 settembre dalle ore 10 alle ore 19.

DOMENICA 16 ORE 15:30
Interverrà l’autore Marco Mondini

Luigi Cadorna diresse con poteri pressoché assoluti le operazioni militari italiane nella grande guerra. L'enorme consenso personale e la debolezza dei governi di Roma lo misero al riparo da ogni critica: nonostante l'insuccesso dei suoi piani, le enormi perdite di vite umane, il rischio di una sconfitta sul fronte trentino nel 1916, il generale rimase al suo posto fino alla disfatta di Caporetto, nell'autunno 1917. Quanto era stato incensato prima, tanto venne demonizzato poi. Il libro rilegge la carriera e l'operato di Cadorna collocandone la figura nel contesto della cultura militare europea e della storia italiana dell'epoca. Luigi Cadorna appare così come il rappresentante, non eccezionale, di una generazione di professionisti delle armi ossessionata dal passato inglorioso, dalle umilianti sconfitte e dai difetti di un paese che ritenevano debole e indisciplinato. 

Marco Mondini insegna Storia militare nell’Università di Padova ed è ricercatore all’Istituto storico italo-germanico della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Con il Mulino ha pubblicato «La guerra italiana» (2014) e «Andare per i luoghi della Grande Guerra» (2015); ha inoltre curato «La guerra come apocalisse» (2017).Luigi Cadorna diresse con poteri pressoché assoluti le operazioni militari italiane nella Grande Guerra. L’enorme consenso personale e la debolezza dei governi di Roma lo misero al riparo da ogni critica: nonostante l’insuccesso dei suoi piani, le enormi perdite di vite umane, il rischio di una sconfitta sul fronte trentino nel 1916, il generale rimase al suo posto fino alla disfatta di Caporetto, nell’autunno 1917. Quanto era stato incensato prima, tanto venne demonizzato poi. Il libro rilegge la carriera e l’operato di Cadorna collocandone la figura nel contesto della cultura militare europea e della storia italiana dell’epoca. Luigi Cadorna appare così come il rappresentante, non eccezionale, di una generazione di professionisti delle armi ossessionata dal passato inglorioso, dalle umilianti sconfitte e dai difetti di un paese che ritenevano debole e indisciplinato.

     

 

Per informazioni:

mail info@villacaerizzoluca.it

Tel 0424 529035

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