Si inizia sabato 20 ottobre con lo spettacolo teatrale “ Addio alle armi " a cura di Trento Spettacoli con Maura Pettorruso e Stefano Pietro Detassis, organizzazione di Daniele Filosi. La pièce teatrale ispirata dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway, sarà ambientata in Capella Mares di Villa Cà Erizzo, la dimora nella quale, durante la Grande Guerra, venne ospitata la Sezione Uno della Croce Rossa Americana, alla quale appartenne anche il giovane Hemingway.
Domenica 21 invece le celebrazioni continueranno con il ritorno a Bassano di John Hemingway, nipote del premio Nobel per la letteratura e già ospite d’onore all’inaugurazione del Museo Hemingway 4 anni fa. Nell’occasione in anteprima nazionale John Hemingway presenterà il suo nuovo libro “Una strana tribù “ pubblicato in Italia da Marlin Editore John racconterà alcune inedite storie della sua famiglia dialogando con Roberto Vitale, presidente del premio giornalistico Papa Ernest Hemingway Caorle.
Composto febbrilmente tra il 1928 e il 1929, “Addio alle armi” è la storia
di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere
ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano, e in
particolare alla ferita riportata a Fossalta e alla passione per
l’infermiera Agnes von Kurowsky. I temi della guerra, dell’amore e della
morte, che per diversi aspetti sono alla base di tutta l’opera di Hemingway,
trovano in questo romanzo uno spazio e un’articolazione particolari. È la
vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma
anche alle estreme precarietà dell’esistenza, alla rivolta contro la
violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane
ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col
ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato,
una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche
l’amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità,
rimane un’aspirazione che l’uomo insegue disperatamente, prigioniero di
forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.
L’IDEA DELLO SPETTACOLO
TrentoSpettacoli prosegue il suo percorso tra la Grande Guerra e più in
generale il conflitto, con i grandi autori e i grandi romanzi della
letteratura che hanno saputo raccontare l’esperienza della guerra stessa.
L’allestimento vede in scena Maura Pettorruso – Catherine Barkley – e
Stefano Pietro Detassis – Frederic Henry – che si confrontano con la
crudezza, la verità e la forza delle parole di Hemingway, frutto della sua
personale esperienza sul fronte Italiano durante la Prima Guerra Mondiale.
Ingresso 8 euro
Il biglietto include oltre allo spettacolo, anche un ingresso al Museo
Hemingway e della Grande Guerra che ha sede a Ca Erizzo e che nell'occasione rimarrà aperto fino alle 20:00
Per info e prenotazioni e Prevendite:
Ufficio IAT Bassano, Piazza Garibaldi, 34
Orari apertura: tutti i giorni tranne dalle 9 alle 19 ad esclusione del martedì con orario
15 - 19 - tel 0424 519917
-iat.bassano@comune.bassano.vi.it
Museo Hemingway e della Grande Guerra, Via Ca Erizzo 19
aperto da martedì a domenica: 10.00-13.00 / 15.00-18.00 -tel 0424 - 529035
info@villacaerizzoluca.it
web: eventbrite.it
Essendo i posti limitati è gradita la prenotazione e consigliabile
l'acquisto in prevendita.
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