Il sistema medico militare durante la Grande Guerra era gestito dai soldati del Corpo della Sanità Militare e dall’apparato della Croce Rossa Italiana, coadiuvato dal personale infermieristico volontario, laico e religioso. Importante fu anche l’aiuto giunto dagli alleati, in particolare britannici e statunitensi, come nel celebre caso di Ernest Hemingway, ospite a Ca’ Erizzo con la Sezione I dell’ARC.
Dai posti di medicazione, situati a ridosso delle prime linee, i feriti in qualche modo curabili venivano trasportati in strutture ospedaliere di campo o di retrovia, più o meno capienti o attrezzate, spesso allestite in edifici a diversa e varia destinazione.
Anche a Villa Cà Erizzo sede oggi del Museo Hemingway e della Grande Guerra nel 1918 ci fu un presidio medico , in particolare la villa ospito’ la sezione numero 1 dell’American Red Cross e anche il giovane autista delle ambulanze americane Ernest Hemingway ed un gruppo di altri giovani intellettuali, i cosiddetti “Poeti di Harvard”.
Uniformi, oggetti di primo soccorso, arnesi chirurgici ma anche documentazioni foto e rarità che parlano della croce rossa del suo ruolo e della sua organizzazione, sono esposti bella mostra.
Non mancano i manifesti d’epoca a cominciare dalla creazione di Marcello Dudovic, padre della cartellonistica moderna, per reclutare muove crocerossine ed invitare a sostenere ogni iniziativa di sostegno e solidarietà alle prestazioni sanitarie.
Per informazioni:
info@villacaerizzoluca.it - Tel 0424 529035
www.museohemingway.it
► Inaugurazione sabato 13 ore 17:30 ingresso libero
a seguire con il solo biglietto del museo Hemingway
la mostra sarà aperta da martedì a domenica con gli orari del museo Hemingway
su prenotazione per gruppi e scuole
La domenica è prevista la visita guidata alle ore 16:00
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